Analizzare il contesto nella sua struttura MACRO permette di capire perché le cose succedono in azienda e come sono vissute; l’esito è una fotografia dell’azienda e delle persone che la compongono, scattata alla luce degli obiettivi aziendali da perseguire o delle aree critiche che, seppur rilevate, risultano di complessa l’interpretazione.
Macro Analisi organizzativa
Avere una fotografia dell’azienda nel suo macro funzionamento è utile all’individuare caratteristiche generali, pensieri limitanti, punti di forza e aree di miglioramento sulla base delle quali strutturare gli interventi di miglioramento organizzativo.
Attraverso l’identificazione della cultura dominante, l’analisi documentale, gli assessment individuali, è possibile identificare il grado di efficacia del modello organizzativo e gestionale adottato rispetto agli obiettivi che l’azienda si pone e di costruire proposte di ridisegno organizzativo e intervento che migliorino significativamente le performance complessive e il benessere percepito, portando le persone a bordo.
Contenuti
- Storia, cultura, visione e stile aziendale e come queste variabili entrano nei processi decisionali
- Livello di chiarezza comunicativa interna e di benessere percepito
- Conoscenza e condivisione degli obiettivi e della visione del board all’interno dell’azienda
- Chiarezza e coerenza degli obiettivi e delle responsabilità dei ruoli
- Analisi delle principali criticità evidenziate
- Valutazione di quanto la macrostruttura organizzativa (organigramma) supporta o ostacola il raggiungimento degli obiettivi di business
- Proposte di modifica dell’organigramma
- Analisi del livello di maturità del management sulle principali variabili gestionali
Perché puo essere utile questa analisi?
Per avere una fotografia dell’azienda e delle persone che la compongono.

Stefania Suzzi
Specialista Macro analisi organizzativa

Sono una persona intraprendente, determinata e testarda. Mi piacciono le sfide, soprattutto se riguardano il relazionarsi con personalità e situazioni diverse, che richiedono un approccio innovativo e "fuori dagli schemi”.
Amo la musica perché, come ci dice il Maestro Ezio Bosso, ci insegna ad ascoltare: soprattutto nel mio lavoro, cerco sempre di farlo attivamente e con attenzione, per cogliere preziosi spunti ed insegnamenti che mi arricchiscano personalmente e professionalmente.
Mi piace lavorare in team e in sinergia con gli altri, consapevole del fatto che insieme si va più lontano e si raggiungono obiettivi di qualità.
Mi entusiasma vivere esperienze per le quali mi brillino gli occhi mentre ne parlo, che si tratti di buona cucina, di una conversazione, o di una nuova bottiglia di vino…